La canzone "Joseph Merrick" viene registrata durante la primavera del 2011 dai Prowlers negli studi Bander Point di Pesaro.
Il genere differisce dal precedente album e versa su un sound anni 70, una canzone divisa in due parti, la prima parte può essere considerata una ballata semiacustica, mentre la seconda sfocia in un prog rock elettrico dai toni più energici.
Il tema della canzone è l'emarginazione, viene infatti raccontata la storia di Joseph Merrick, meglio conosciuto come "The Elephant Man", un uomo con gravi deformità (sindrome di Proteo) realmente vissuto in Inghilterra a metà del 1800.
25 Aprile 2019 - I Prowlers suoneranno al Palladio Live Club a Rieti per il festival del 25 aprile organizzato da Anime di Carta di Emanuela Petroni.
L'evento verrà anche trasmesso sulla webradio CiadNews
Tutte le info sulla pagi...
Sabato 21 Luglio alle ore 21.15 i Prowlers suoneranno sul palco della Fiesta Globàl a Montefabbri (PU) per il concorso Playing for a stage.
Vi aspettiamo tutti per la finale!
Per maggiorni info sulla manifestazione visita la pagina faceboo...
Dopo anni di lavoro i Prowlers pubblicano il loro album "Freak Parade", un progetto lungo e articolato. L'album contiene 10 canzoni di genere piuttosto eterogeneo e si avvale di diverse collaborazioni artistiche.
Freak Parade è stato auto-registrato ed auto-prodotto dai Prowlers in diversi studi, viene rilasciato in chiavetta USB dove oltre all'album si possono trovare diversi contenuti speciali.
La pendrive contiene infatti le dieci canzoni, questo minisito, il video di "Joseph Merrick" ed un libretto illustrato al quale hanno collaborato degli artisti locali con quadri e foto.
Le riprese audio sono iniziate nel 2011 e sono finite nel 2015, le sonorità sono molto diverse tra un brano e l'altro e il genere spazia dal folk al rock, dal prog all'hard and heavy.
I temi affrontati sono quelli del disagio, dell'emarginazione, della perdita e della sfiducia, nell'insieme l'album risulta oscuro e introspettivo.